Coronavirus: linee guida per la prevenzione della diffusione (18 aggiornamento)
Il direttivo dell'Associazione Fides
- visto il Decreto Del Presidente Del Consiglio Dei Ministri del 14 gennaio 2021;
- visti gli aggiornamenti sulla pagina dedicata all’emergenza Coronavirus della Regione Lombardia;
- visti gli aggiornamenti sulla pagina dedicata all’emergenza Coronavirus della Regione Piemonte;
- consapevole che violare le disposizioni nazionali e regionali per la prevenzione della diffusione del Covid-19:
- faciliterà di nuovo la circolazione del virus;
- comporterà le conseguenti sanzioni previste dalle leggi vigenti;
ribadisce la validità del comunicato n.15 del 19 ottobre 2020 e richiama all’osservanza delle indicazioni e restrizioni in esso contenuto per la prevenzione della diffusione del Covid-19 nelle sedi dell’Associazione Fides.
Il DPCM del 14 gennaio 2021 conferma l’individuazione di tre differenti “zone” (gialla, arancione, rossa), corrispondenti a diversi scenari di rischio, e istituisce inoltre, una cosiddetta “zona bianca” nella quale si collocano le Regioni con un livello di rischio basso.
Si invita tutto il personale a far riferimento al sito del ministero della Sanità (link) per individuare il livello di rischio e di conseguenza il colore assegnato alla propria regione di residenza e di lavoro, in modo da organizzare gli spostamenti per lavoro con le dovute autorizzazioni.
Per tutti gli aspetti non diversamente disciplinati dalle linee guida dell’Associazione Fides Onlus, rimane valido quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, dalle Ordinanze regionali di Lombardia e Piemonte, in riferimento ai protocolli ed alle linee guida da essi allegati o citati.
Per consultare tutte le linee guida dell’Associazione Fides Onlus clicca qui.
Per qualsiasi altro dubbio invitiamo ad attenersi alle direttive ufficiali del ministero della salute consultabili al sito internet http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus.
Ringraziandovi per la sensibilità e l’impegno, ricordiamo di prestare la massima attenzione ad eventuali successive comunicazioni di aggiornamento. Continuiamo inoltre la proficua collaborazione che ha evitato fino ad oggi la diffusione di inutile e dannoso allarmismo, verificando sempre la fonte delle notizie se non proveniente da agenzie di stampa certificate o dai siti ufficiali di Governo e Sanità.
Saluti
il Direttivo Fides
il presente comunicato è disponibile anche in versione PDF